Crescita delle tensioni tra occidente e Russia: i militari di Mosca in Egitto

di Francesco Cirillo –

putin vladimirSembra non avere termine la tensione tra la Russia e l’Europa occidentale. Nella giornata dell’11 ottobre il Cremlino ha comunicato che il presidente Vladimir Putin ha deciso di annullare la visita in Francia dove avrebbe dovuto inaugurare una mostra sulla cultura russa.
La decisione è arrivata dopo le accuse giunte da Parigi nei confronti del Cremlino di essere responsabile di crimini di guerra in Siria.
Il Cremlino ha ufficialmente dichiarato che l’annullamento della visita a Parigi è dovuta ai troppi impegni del presidente russo; ma secondo molti analisti è l’ennesima dimostrazione di “poca visione” dell’Europa e della Francia, troppo legata ai diktat della Casa Bianca. Tra il 10 e l’11 ottobre Putin ha partecipato al congresso dell’Energia svoltosi ad Istanbul dove ha firmato l’accordo con il suo omologo turco Erdogan per la costruzione del gasdotto Turkish Stream che dovrebbe portare il gas russo in Europa attraversando la Turchia.
Ma la notizia che ha fatto scalpore è stata quella di uno strano ordine inviato da Mosca a tutti i diplomatici, parlamentari e funzionari russi di “richiamare” in patria i famigliari residenti all’estero e di aver invitato la popolazione russa a fare scorte di cibo.
Secondo analisti militari lo Stato maggiore russo, durante l’esercitazione Caucaso 2016 avvenuta a settembre, in caso di guerra sostituirebbe i governatori civili e i militari prenderebbero il controllo della Federazione russa seguendo lo schema dei quattro distretti militari in cui il paese e diviso. Mentre si alza la tensione con l’Europa, Mosca ha allargato i suoi orizzonti di partnership militare firmando con l’Egitto una esercitazione congiunta.
Lo ha annunciato il portavoce militare egiziano Mohamed Samir affermando che elementi delle unità speciali dei paracadutisti egiziani e delle forze russe effettueranno esercitazioni e di addestramento militari congiunte in Egitto tra il russia-admiral-kuznetsov15 ed il 26 ottobre, nella città militare di el-Hamam, nella regione di el-Alamein. L’operazione è stata battezzata i “Guardiani dell’amicizia”.
Le esercitazioni congiunte, effettuate per la prima volta nel Paese nordafricano, riguarderanno attività come lo scambio di esperienze e di informazioni nella formazione delle unità di élite, di uomini e veicoli militari. Intanto la Russia ha deciso di rafforzare la propria presenza in Siria annunciando l’ampliamento della base navale di Tartus , di vitale importanza strategica per il controllo del Mediterraneo orientale. Per rafforzare la task force aereo navale russa, impiegata nel paese mediorientale, il Cremlino ha deciso di inviare la portaerei Admiral Kuznestov che si unirà alla flotta russa di stanza nel Mediterraneo al largo della costa siriana dove la squadra navale russa potrebbe essere formata dalla Admiral Kuznestov, dall’incrociatore lanciamissili Mosca e da altre unità Minori.
Mosca e Washington hanno visioni diverse sulla guerra in Siria e Putin ha annunciato che con questa amministrazione americana è praticamente impossibile intavolare un dialogo serio anche a causa degli errori compiuti da Obama; l’ultimo serio tentativo, per una tregua duratura in Siria, si terrà il 15 ottobre a Ginevra tra Lavrov e Kerry.