ECUADOR. Wikileaks: Quito a Londra e Stoccolma, ‘pronti al dialogo’

TMNews, 21 ago 12 –

L’Ecuador è pronto a dialogare con il Regno Unito e la Svezia per trovare una soluzione sul caso Assange, fondatore di Wikileaks, rifugiato dal 19 giugno scorso nella sede diplomatica ecuadoriana a Londra. “Siamo sempre aperti al dialogo con i governi di Gran Bretagna e Svezia”, ha dichiarato il presidente Rafael Correa, in un’intervista televisiva alla tv pubblica ECTV. A suo parere è proprio la “posizione intransigente” di Londra e di Stoccolma che hanno scatenato la crisi. “Gran Bretagna e Svezia hanno avuto una posizione assolutamente intransigente”, ha insistito il presidente, spiegando che questi due paesi non hanno mai dato garanzie sul fatto che Juulian Assange non verrà estradato negli Stati Uniti, dove rischia una pesante condanna per aver diffuso informazioni segrete militari e diplomatiche americane. Il presidente Correa, sempre nel corso dell’intervista televisiva, ha dichiarato di augurarsi una “risposta chiara e radicale” da parte dell’Organizzazione degli Stati d’America (Oas) sul caso Assange. Nel corso del finesettimana i ministri degli Esteri dell’Unasur, l’Unione delle nazioni dell’America del Sud e l’Alba, l’Alleanza bolivarian delle Americhe, hanno riaffermato ufficialmente la loro solidarietà con l’Ecuador per aumentare la pressione sulle autorità britanniche.