EGITTO. Ashton al Cairo, mobilitazione Fratellanza

Ansa –

Resta alta la tensione in Egitto, mentre il capo della diplomazia Catherine Ashton ha avviato questa mattina un tour de force diplomatico nella capitale egiziana, dove è giunta in missione per la seconda volta in dieci giorni. Ashton ha già incontrato il ministro degli Esteri Nabil Fahmi e incontrerà tutti i vertici istituzionali del paese, oltre ai rappresentanti delle fazioni contrapposte, la Fratellanza e il movimento dei Ribelli di Tamarod. Proprio mentre l’inviata europea stava per cominciare i suoi colloqui, le forze islamiche che sostengono il deposto presidente Mohamed Morsi hanno convocato una mega manifestazione per domani. “Facciamo appello… a una marcia martedì di un milione di persone con lo slogan ‘i martiri del colpo di stato’”, si legge in un comunicato di una coalizione di gruppi islamici favorevoli al presidente deposto. In una nota diffusa prima della sua missione, Ashton ha affermato che parlerà con tutte le parti per ribadire che è necessario avviare “un processo di transizione pienamente inclusivo di tutto i gruppi politici inclusi i Fratelli musulmani”. Nel frattempo il vicepresidente egiziano Mohamed el-Baradei rassicurava, in un colloquio telefonico, il Segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon, che ha espresso preoccupazione per le violenze di venerdì notte, nelle quali hanno perso la vita 80 persone, secondo l’ultimo bilancio del ministero della Sanità. Durante il colloquio, riferisce un comunicato della presidenza, si è discusso su come porre fine alla violenze nella strade e consentire la partecipazione di tutte le forze politiche nell’attuazione della road map.