EGITTO. Film Maometto, ripreso controllo base Onu nel Sinai

Adnkronos/Aki, 15 set 12 –

L’Egitto ha ripreso il controllo della base di peacekeeper delle Nazioni Unite nel Sinai presa d’assalto ieri da diverse decine di beduini che protestavano per il film blasfemo su Maometto prodotto negli Stati Uniti. Lo rifersice il giornale egiziano Al-Ahram, precisando che per riportare l’ordine e’ stato necessario il dispiegamento di numerose forze dell’esercito. L’attacco, condotto ieri sera poco dopo le 20 ora locale da membri di gruppi jihadisti islamici, e’ stato sferrato nella citta’ di Sheikh Zuwayed, a 40 chilometri a sud di El-Arish. Gli assalitori hanno issato la bandiera nera dell’Islam con la scritta ”non c’e’ altro Dio all’infuori di Allah, Maometto e’ il profeta di Allah”. I peacekeeper hanno risposto al fuoco sparando sugli assalitori. Quattro i feriti.

La cellula di al-Qaeda nello Yemen ha chiesto ai musulmani di uccidere altri diplomatici americani nei Paesi musulmani in relazione al film blasfemo su Maometto, ‘L’innocenza dei musulmani’, prodotto negli Usa e descritto dai terroristi come ”un altro capitolo nella guerra crociata” contro l’Islam. ”Chi si imbatte negli ambasciatori o negli emissari americani dovrebbe seguire l’esempio dei discendenti di Omar al-Mukhtar, che ha ucciso l’ambasciatore americano”, ha detto il gruppo yemenita riferendosi all’attentato condotto martedi’ contro il consulato Usa a Bengasi, in Libia, costato la vita all’ambasciatore Christopher Stevens e ad altri quattro diplomatici americani. “Lasciate che colpire le ambasciate sia un passo verso la liberazione dei Paesi musulmani dall’egemonia americana”, si legge in un comunicato postato oggi sul sito Internet del gruppo. “L’incidente e’ cosi’ grande che le risorse della nazione dovrebbero essere raggruppate per espellere le ambasciate dell’America dalle terre musulmane”, prosegue il comunicato.