di Giacomo Dolzani –
Un manipolo di 13 persone, tutte poi arrestate dalle forze di sicurezza egiziane, ha preso oggi d’assalto il quartier generale dei servizi segreti nella provincia di Minya, nell’Egitto centrale.
A quanto riferiscono i testimoni che hanno assistito alla scena, in seguito all’intervento dei militari che hanno esploso alcuni colpi in aria per sedare una rissa scoppiata in un negozio vicino, arrestando in seguito due degli uomini coinvolti, i familiari dei fermati hanno tentato di assaltare la vicina sede dell’intelligence causando i tafferugli poi finiti con l’arresto di tutto il gruppo.
Dopo il golpe militare che pochi mesi fa ha rovesciato l’ex presidente egiziano Mohamed Morsi ed in seguito all’arresto o all’uccisione di molti degli esponenti della Fratellanza Musulmana, partito uscito vincitore dalle elezioni, la rabbia e l’intolleranza della popolazione verso i militari è spesso sfociata in episodi di violenza simili a quello odierno, portando spesso all’uccisione di manifestanti o soldati.
