EGITTO. Ong, ‘con Morsi dilagano denunce a giornalisti per oltraggio Presidente’

Ansa, 21 gen 13 – 

Mohamed Morsi, pur essendo il primo capo di Stato eletto democraticamente in Egitto, e’ quello sotto il quale sono state presentate il maggior numero di denunce contro giornalisti e attivisti per ”oltraggio al presidente” da quando la legge e’ entrata in vigore a fine Ottocento. E’ quanto sottolinea un rapporto dell’ong egiziana Arabic Network for Human Rights Information (ANHRI) secondo il quale nei primi 200 giorni di governo del primo capo dello stato proveniente dalle fila dei Fratelli musulmani sono state presentate 24 denunce contro le quattro presentate durante l’intera durata del regime trentennale di Hosni Mubarak. Il rapporto sull’uso della ‘legge bavaglio’ egiziana dal titolo ”Il crimine d’insultare il presidente, un crimine da regime autoritario”, applicata per la prima volta nell’aprile del 1909 contro un giornalista per avere insultato il khedive Abbas Helmi II, indica che durante la presidenza Morsi sono stati denunciati tredici giornalisti, sei attivisti, un’attrice, il capo del club dei giudici Ahmed el Zend, un ex parlamentare e due predicatori. Di queste 24 denunce, scrive il rapporto, tre sono state presentate dalla stessa presidenza. Sono finiti nel mirino dei sostenitori di Morsi anche nove quotidiani e due emittenti satellitari. L’ultimo in ordine di tempo e’ il comico-chirurgo Bassem Youssef, anche se le denunce contro di lui non sono state ancora state formalizzate.