Egitto. Zaky graziato

Notizie Geopolitiche –

Finalmente termina il calvario di Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’università di Bologna (laureatosi con 110 e lode il 5 luglio) condannato ieri a tre anni di reclusione a seguito delle accuse di aver diffuso via Facebook ed altri social false informazioni volte a minare la stabilità dello Stato, incitamento a manifestazione senza permesso e uso dei social media per danneggiare la sicurezza nazionale.
In realtà il giovane, arrestato durante una visita alla famiglia in Egitto, aveva semplicemente scritto un articolo in cui riportava alcune persecuzioni e discriminazioni subite dalla comunità copta egiziana.
Tra arresto e innumerevoli rinvii, Patrick George Michel Zaky Soleyman (questo il nome completo) è stato in cella per 22 mesi, ma è stata molta la pressione internazionale per ottenere la sua liberazione, dall’Ue agli Usa all’Italia, ed oggi il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi gli ha concesso la grazia.
Già Tariq al-Awadi, membro del Comitato presidenziale per la grazia, aveva affermato in giornata che “vi sono segnali positivi”, e alla notizia della decisione di al-Sisi è stata espressa soddisfazione da ogni dove.
Senato e Camera avevano approvato la mozione di concessione a Zaky della cittadinanza (unica forza politica astenuta Fratelli d’Italia), ma poi la procedura si è bloccata a palazzo Chigi.