Etiopia. Firmato un accordo storico col Somaliland

di Giuseppe De Santis –

L’Etiopia punta a diventare una potenza manifatturiera, ma uno degli ostacoli a questo piano è la mancanza di accesso al mare causata dal fatto che l’Eritrea negli anni ’90 è diventata uno stato indipendente.
Al momento quasi tutti i suoi commerci passano per il porto di Gibuti, ma ovviamente il governo etiope vuole diversificare i suoi punti di accesso al mare e per tale motivo pochi giorni fa ha firmato un accordo storico col Somaliland al fine di usarne i suoi porti esportare le merci.
Il motivo per cui questo accordo è storico sta nel fatto che il Somaliland è una regione autonoma della Somalia che nessuno, a parte Taiwan, riconosce come stato indipendente; tuttavia l’accordo con l’Etiopia potrebbe cambiare gli equilibri geopolitii dell’area, tanto che diversi paesi africani hanno espresso avversione alla mossa del governo etiope.
Nello specifico l’Etiopia affitta dal Somaliland 20 chilometri di territorio per 50 anni da usare come base per esportare le merci dal porto di Berbera, e in cambio si impegna a dare il riconoscimento diplomatico alla regione autonoma della Somalia.
Com’è facile immaginare, la Somalia ha fortemente criticato l’accordo in quanto considera il Somaliland come parte integrante del territorio. Va tuttavia considerato che il governo di Mogadiscio ha di fatto perso il controllo di questa parte del paese, per cui troverà difficoltà ad opporsi.
Al momento è difficile fare previsioni poiché la situazione è in continua evoluzione.