FILIPPINE. Aquino, ‘ci impegnamo per una vera pace a Mindanao’

Adnkronos/Dpa, 15 ott 12 –

“Oggi firmiamo un accordo quadro che finalmente portera’ ad una pace vera e durevole a Mindanao”. Cosi’ il presidente delle Filippine, Benigno Aquino II, ha salutato oggi la firma, nel palazzo presidenziale di Malcanang a Manila, dell’accordo preliminare per mettere fine a 43 anni di ribellione separatista islamica nell’isola meridionale di Mindanao. “Mai, nei miei sogni piu’ arditi… pensavo che un giorno sarei entrato in questo palazzo”, gli ha fatto eco Murad Ebrahim, leader del Fronte Islamico di liberazione Moro (Milf), sottolineando come l ‘intesa restituisca ai musulmani il diritto al governo in questo Paese a maggioranza cattolica. L’accordo, dopo 15 anni di negoziati con la mediazione della Malysia che ha ospitato gli incontri, prevede la creazione a Mindanao di una nuova regione autonoma, chiama Bangsamoro, entro il 2016. L’intesa e’ stata firmata oggi dal negoziatore del governo, Marvic Leonen, e dalla controparte dei ribelli, Mohagher Iqbal. Alla cerimonia hanno assistito il presidente Aquino, il capo dei ribelli Ebrahim, il primo ministro malese, Najib Razak, e il segretario della Organizzazione della Conferenza islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu. Ma c’erano anche 200 ribelli, la cui presenza a palazzo Malcanang e’ apparsa fortemente simbolica della volonta’ di pace delle parti.
Governo e negoziatori devono ora chiarire i dettagli del funzionamento della nuova regione. Un compito reso piu’ difficile dal fatto che all’accordo si oppongono una fazione dissidente del Milf e gruppi terrirstici legati ad al Qaeda. Il Milf, che puo’ contare su 12mila guerriglieri, si e’ staccato nel 1978 dal Fronte di Liberazione Nazionale Moro, che poi firmo’ un accordo di pace con Manila nel 1996. Il Milf ha poi avviato negoziati con il governo filippino nel 1997.