SIRIA. Ue vara nuovo pacchetto di sanzioni contro il regime

Asca/Afp, 15 ott 12 –

I ministri degli Esteri dell’Unione Europea riuniti a Lussemburgo hanno approvato oggi un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Siria e il regime del presidente Bashar al-Assad. Le misure restrittive adottate riguardano un congelamento di beni, il divieto di viaggiare all’estero imposto a 28 figure del governo e colpiscono due imprese statali, tra cui la compagnia aerea Syrian Airlines. Si tratta del 19esimo round si sanzioni varato da Bruxelles nei confronti di Damasco: ad oggi sono 181 le persone colpite dalle restrizioni dell’Ue e 54 le aziende siriane inserite nella lista nera dell’Europa.

TMNews, 15 ott 12 –

Di seguito le principali sanzioni adottate dalla comunità internazionale contro il regime del presidente siriano Bashar al-Assad, la cui repressione delle manifestazioni antigovernative in corso da un anno nel Paese ha causato oltre 30mila morti. UNIONE EUROPEA – 10 maggio 2011: sanzioni contro tredici esponenti del regime, fra cui il fratello minore di Assad, Maher, e altri membri della sua famiglia: congelamento dei beni e divieto di ingresso nell’Ue; inoltre, embargo sull’esportazione di “armi e materiali suscettibili di essere usati nella repressione”. – 24 maggio 2011: congelamento dei beni e divieto di visto per Assad e altri nove dirigenti del regime. – 24 giugno 2011: sanzioni contro tre dirigenti dei Guardiani della Rivoluzione (pasdaran) iraniani, accusati di cooperare con Damasco nella repressione. – 24 settembre 2011: l’Ue proibisce ogni ulteriore investimento nel settore petrolifero siriano, così come la fornitura di monete e biglietti di banca. – Primo dicembre 2011: divieto di esportazione di equipaggiamenti destinati alle industrie petrolifere e dei programmi software che permettono la sorveglianza dell comunicazioni internet e telefoniche. – 27 febbraio 2012: congelamento dei beni della Banca Centrale siriana, embargo sul commercio di metalli preziosi e sui voli cargo provenienti dalla Siria. – 23 marzo 2012: sanzioni contro la moglie, la madre e altri membri della famiglia di Assad: in totale, sono 167 gli individui, organizzazioni o imprese siriane oggetto di sanzioni Ue. – 23 aprile: divieto alle importazioni di generi di lusso. – 14 maggio: nuove sanzioni contro i settori petrolifero e del tabacco. – 25 giugno: nel mirino nuove società legate e Difesa e Interni, esteso l’embargo sulla vendita di armi. – 23 luglio: ulteriore rafforzamento delle sanzioni. – 15 ottobre: altre 28 individui e due aziende aggiunte alla lista per il congelamenti dei beni; vitata la fornitura di materiale di suo bellico e la relativa assicurazione dei trasporti.
STATI UNITI – 29 aprile 2011: sanzioni economiche contro Maher al-Assad, i servizi segreti siriani e un’unità dei Guardiani della Rivoluzione iraniani. – 18 maggio 2011: sanzioni contro Assad e altri dirigenti del regime. – 10 agosto 2011: sanzioni contro la principale banca commerciale a controllo statale e il principale operatore di telefonia mobile del Paese, la Syriatel. – 18 agosto 2011: embargo sulle importazioni di petrolio e congelamento di tutti i beni dello Stato siriano. – 5 marzo 2012: anche la radiotelevisione di Stato siriana finisce sulla “lista nera”. – 30 marzo: sanzioni contro il Ministro della Difesa e due generali dell’esercito. – 23 aprile: sanzioni contro fornitori di tecnologia sofisticata – Primo maggio: sanzioni contro individui o impeese straniere che cerchino di aggirare le misure già in vigore. – 18 luglio: Il Dipartimento del Tesoro allunga la lista degli individui e aziende colpite, che comprende 28 Ministri e il presidente della Banca centrale. 10 agosto: sanzioni contro l’ente petrolifero di Stato Sytrol, per le relazioni commerciali con l’Iran. SVIZZERA – 3 luglio 2011: sanzioni contro 23 responsabili del regime e congelamento dei beni per un ammontare di 21,9 milioni di euro. – Primo ottobre e 9 dicembre 2011: inasprimento delle sanzioni già adottate, tra cui il divieto di investimenti nel settore petrolifero; colpiti 74 individui e 19 organizzazioni. CANADA – 13 agosto 2011 e 5 marzo 2012: Ottawa inasprisce le sanzioni già adottate contro Damasco congelando i beni di un gran numero di dirigenti del regime: in totale, 115 individui e 38 organizzazioni. – 18 maggio: divieto di importazione dei generi di lusso. – 31 agosto: altre 47 fra aziende e individui vengono aggiunti alla “lista nera” LEGA ARABA – 12 novembre 2011: decisa la sospensione della Siria dall’organizzazione. – 27 novembre 2011: congelamento delle transazioni commerciali con il governo siriano e dei relativi conti correnti. TURCHIA – 30 novembre 2011: interruzione delle transazioni commerciali con il governo siriane. – ottobre 2012: dopo gli incidenti alla frontiera, interrotte temporaneamente le forniture di energia elettrica a Damasco, su iniziativa siriana.