FILIPPINE. Scontri militari-ribelli islamici nel sud, 12 morti

Ansa –

filippineDodici persone – tra cui sette militari e cinque terroristi – sono morte questa mattina nell’estremo sud delle Filippine in uno scontro a fuoco tra le forze armate e il gruppo islamico Abu Sayyaf, considerato legato ad al-Qaeda. Lo ha comunicato l’esercito di Manila. Il combattimento è esploso all’alba nel villaggio di Tugas, sull’isola di Sulu, causando almeno un’altra ventina di feriti tra i due schieramenti. Le operazioni militari sono ancora in corso, con rinforzi aerei e di artiglieria dopo le pesanti perdite di stamattina tra i militari. Abu Sayyaf è uno dei gruppi ribelli islamici che operano nel sud delle Filippine, Paese a maggioranza cattolica. Negli ultimi quindici anni è stato accusato di diversi attacchi terroristici nella regione, che hanno portato anche al rapimento di stranieri. E’ ancora nelle loro mani un giornalista giordano, Baker Atyani, rapito a Sulu nel giugno dell’anno scorso.