Francia. Holande, ‘non mi ricandido’

di Davide Delaiti –

hollande-ng-grandeIl presidente francese Francois Hollande non si ricandiderà per la corsa all’Eliseo. Lo ha annunciato ieri in occasione di un discorso trasmesso dal palazzo presidenziale, in cui ha detto che “Mi rivolgo a voi stasera perché ho deciso di non candidarmi alle elezioni presidenziali, non c’è in gioco una persona, ma il futuro del Paese. Nei prossimi mesi il mio dovere sarà quello di guidare questo Paese e di dedicarmi completamente alla Repubblica”.
Garantendo comunque il suo impegno per la vittoria dei socialisti contro le destre, Hollande ha ammesso che “ho un solo rimpianto, quello di aver proposto la revoca della cittadinanza, che ha provocato divisioni”: si tratta della decisione, assunta a seguito degli attentati di Parigi, di revocare la cittadinanza agli individui individuati come terroristi, in particolare modo i foreign fighters e gli immigrati di seconda e terza generazioni che hanno aderito all’Isis.
La scelta di Hollande lo indica come il primo capo di Stato della V Repubblica, ossia dal 1958, a non correre per un secondo mandato.
Se Manuel Valls, che correrà per le primarie, ha affermato che quella di Hollande è “la scelta di un uomo di Stato”, il candidato del centrodestra Francois Fillon ha dichiarato che “questa sera, il presidente della Repubblica ha ammesso, con lucidità, che il suo fallimento non gli permette di andare oltre”.
A onor di cronaca va detto che Hollande negli ultimi tempi ha visto precipitare il proprio consenso, oggi al 10 per cento, per cui non solo avrebbe avuto poche possibilità di essere eletto, ma avrebbe rappresentato un problema per la macchina elettorale del centrosinistra.