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Francois Hollande ha lanciato oggi la sua crociata contro i paradisi fiscali, sottolineando che come tali verranno considerati tutti i Paesi che rifiuteranno di condividere informazioni con la Francia. “Non esitero’ a considerare un paradiso fiscale qualsiasi Paese che si rifiuta di collaborare pienamente con la Francia”, ha annunciato il presidente. Le autorita’ francesi compileranno ogni anno una lista di paradisi fiscali e costringeranno le banche nazionali a rendere pubblici i dettagli di tutte le loro attivita’ estere. Hollande ha anche annunciato che intende applicare queste misure “a livello europeo”, per far comprendere in sede Ue che ora occorre “mettere fine a attivita’ che non sarebbero mai dovute esistere”.
