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Dopo essere stato in Italia, il presidente iraniano Hassan Rohani è giunto a Parigi in visita ufficiale. Tuttavia ad accoglierlo non vi sono stati solo i saluti di rito e la rassegna della Guardia repubblicana, bensì anche la richiesta del governo francese all’Unione Europea di nuove sanzioni nei confronti della Repubblica Islamica per via di recenti test balistici.
Ne ha dato notizia l’Associated Press, la quale spiega, citando come fonte due funzionari di Bruxelles, che la richiesta sarebbe stata avanzata lunedì scorso durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue.
Per non incorrere nell’imbarazzante figura italiana delle statue coperte ai Musei capitolini, è stata risolta la questione del vino a Tavola in occasione della visita di Rohani semplicemente annullando pranzo e cena, ovvero preparando “spuntini di lavoro” a base di succo d’arcaica e croissant.
Già a novembre Rohani era atteso a Parigi, ma il vertice era saltato a causa delle stragi: in quell’occasione la delegazione iraniana aveva espressamente chiesto un menù halal (cioè preparato rispettando i precetti islamici) e niente alcool per il pranzo in programma all’Eliseo, ma venne risposto picche, ribadendo che il vino è parte integrante dei pranzi ufficiali. Giù allora era stata proposta la mediazione degli “spuntini”, ma gli iraniani avevano declinato gli inviti a pranzi e cene ufficiali.
