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I ferrovieri francesi hanno insistito nello sciopero, che dura ormai da quattro giorni, nonostante l’invito del governo a sospenderlo almeno in concomitanza dell’Europeo 2016 di calcio che inizierà venerdì.
La cosa lascia pensare che neppure verrà ascoltata la richiesta formulata oggi dal premier Manuel Valls di fermare la protesta davanti ai disastri che le piogge torrenziali stanno causando in Francia, le quali hanno provocato la piena della Senna di ieri a Parigi, il ferimento di 20mila persone in tutto il paese e la morte di quattro.
Giunto nel quartiere di Crosne, a sud di Parigi, per valutare i danni dell’esondazione, Valls ha parlato di irremovibilità degli scioperanti “totalmente incomprensibile” nel quadro dell’emergenza maltempo, ed ha chiesto loro di dare prova di “solidarietà” con le vittime delle inondazioni.
