G7 dei Parlamenti: Tajani chiede risposte globali per Corea del Nord e terrorismo

di Carlo Corazza * –

Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, si è rivolto nella giornata di ieri ai relatori parlamentari di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e il Regno Unito, durante il quindicesimo incontro G7 dei Parlamenti a Roma.
“Abbiamo bisogno di dare una risposta decisa alle minacce nucleari della Corea del Nord. Ho domandato alla Presidente Boldrini, la quale ha accettato, che la conferenza G7 mandi un messaggio forte contro le minacce nucleari della Corea del Nord. Tale questione farà anche parte dell’agenda della Seduta Plenaria del Parlamento europeo settimana prossima”.
“Per sconfiggere il terrorismo abbiamo bisogno di maggiore cooperazione tra la polizia e le autorità giudiziarie e i servizi segreti. Non possiamo debellare la violenza e il terrorismo senza la cooperazione a livello internazionale, che va inclusa all’interno della cornice delle Nazioni Unite. Il Parlamento europeo ha messo a punto uno speciale Comitato sul terrorismo che prenderà in considerazione una cooperazione con i Paesi del G7”, ha concluso Tajani all’apertura della Conferenza G7 dei Parlamenti.
“Viviamo in una situazione complicata, con disastri naturali dovuti al cambiamento climatico, con test nucleari effettuati dalla Corea del Nord che mettono a repentaglio la nostra sicurezza, con attacchi terroristici in Europa e nel mondo, con situazioni pericolose nel lontano Oriente”,  ha aggiunto Tajani.
“I Paesi del G7 sono democrazie che rappresentano le persone. I nostri valori ci uniscono. Pertanto, abbiamo una sensibilità maggiore e un’ulteriore responsabilità di essere una voce forte per una risposta globale, comunicando un senso di sicurezza ai nostri cittadini.” ha affermato Tajani.
Il presidente Tajani ha sostenuto anche un incontro bilaterale con lo Speaker della Casa dei Rappresentanti giapponese, concentrandosi sui test nucleari della Corea del Nord e le relazioni tra Ue e Giappone.
“Stiamo dalla parte del Giappone per dare una risposta decisa alle minacce nucleari della Corea del Nord. Il Giappone e l’Unione europea condividono la stessa visione per un commercio mondiale aperto, ma equo. Condividiamo inoltre una preoccupazione comune riguardo alla Cina, a motivo del fatto che non è un’economia di mercato. Entrambi i nostri Parlamenti attendono e si augurano una conclusione rapida degli accordi commerciali tra UE e Giappone. Dobbiamo rinforzare la nostra cooperazione nella lotta contro il terrorismo e nello scambio dei dati personali”, ha concluso Tajani.

* Portavoce del Presidente Tajani.