di Alberto Galvi –
La JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) ha dichiarato che il lander ad alta precisione Moon Sniper è atterrato sulla superficie lunare, ma i funzionari hanno spiegato di aver bisogno di più tempo per analizzare se il veicolo spaziale senza pilota ha effettuato un atterraggio preciso, una delle priorità della missione.
JAXA ha dovuto affrontare molteplici battute d’arresto nella sua corsa allo spazio, ma la navicella spaziale robotica SLIM è atterrata sulla superficie lunare la mattina del 19 gennaio, ottenendo un enorme successo per il Giappone.
Compiendo l’atterraggio il Giappone è diventato il quinto paese al mondo a mandare un veicolo spaziale sulla Luna, dopo Stati Uniti, Russia, Cina e India. Il Giappone definisce la sua tecnologia senza precedenti e cruciale per il progresso dell’esplorazione lunare, in particolare nella ricerca dell’acqua per il potenziale insediamento umano. Dopo l’atterraggio sulla Luna le telecamere della sonda dovrebbero scattare preziose immagini di un cratere dove si ritiene siano esposte parti del mantello lunare, solitamente nascoste in profondità sotto la crosta.
Il Giappone ha cercato attivamente di espandere il proprio ruolo nelle attività spaziali, stringendo partnership con gli Stati Uniti al fine di contrastare la crescente influenza militare e tecnologica della Cina.
Con l’obiettivo di inviare un astronauta sulla Luna, il Giappone partecipa attivamente al programma Artemis della NASA. Pianifica inoltre per il prossimo anno un’esplorazione polare lunare senza equipaggio in modo congiunto con l’India.
