Ansa, 1 set 12 –
La delegazione ‘investigativa’ del governo metropolitano di Tokyo ha lasciato un’ora fa a bordo della nave Koyo Maru il porto di Ishigaki, il piu’ vicino alle Senkaku, per raggiungere le isole controllate dal Giappone e rivendicate da Cina e Taiwan, in un’iniziativa che ha tutte le caratteristiche per alimentare nuove tensioni con Pechino. Lo scopo del team, composto da 25 persone tra cui esperti di immobiliare e politiche marittime, e’ effettuare una stima del valore delle isole e preparare un piano sulla costruzione di infrastrutture, quali un porticciolo per pescherecci, una stazione radio e un osservatorio meteo. L’arrivo nell’arcipelago e’ atteso intorno alle ore 5-6 di domenica mattina (le 22-23 di sabato in Italia) per condurre una missione ”esplorativa di circa 10 ore”, hanno spiegato ieri all’Ansa dalla sede del governatore Shintaro Ishihara, e che ”non prevede lo sbarco, visto il diniego” dell’autorizzazione del governo centrale ma ”l’attenta analisi dall’imbarcazione”. Ishihara, che vuole sbarcare alle Senkaku il prossimo ottobre (”anche senza permesso del governo”), ha preannunciato ad aprile la volonta’ di comprare 3 delle cinque isole principali possedute dalla famiglia Kurihara, tutte disabitate, allo scopo di rafforzare la ”sovranita’ del Giappone”. Subito dopo anche il governo centrale, che ne possiede gia’ una e che ne ha in affitto le altre quattro, ha uffizializzato il progetto di volerle rilevare tutte. Il 15 agosto 14 attivisti cinesi sono sbarcati per un’azione dimostrativa a favore delle ragioni di Pechino, mentre poco dopo e’ stata la volta di 10 nazionalisti giapponesi
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