GIAPPONE. Premier Noda in missione in Russia a dicembre per Curili del Sud

Ansa, 8 set 12 –

Il premier nipponico Yoshihiko Noda sara’ impegnato a dicembre in una visita in Russia, nell’ambito degli sforzi per risolvere la disputa territoriale delle Curili del Sud, le isole a nord di Hokkaido rivendicate dal Giappone. E’ stato lo stesso Noda, nell’incontro avuto a Vladivostok con il presidente Vladimir Putin, a margine del Forum Apec, a spiegare i propositi della missione a Mosca, accolta con favore – riferisce l’agenzia Kyodo – dal capo del Cremlino. Il Giappone ”vuole promuovere dialogo sostanziale a livello di leader, ministri e viceministri per cercare di trovare una soluzione reciprocamente accettabile”, avrebbe detto Noda in merito al contenzioso sulla sovranita’ di Kunashiri, Etorofu, Shikotan e Habomai, che risale alla fine della Seconda guerra mondiale quando l’Urss invase e occupo’ le quattro isole a nord di Hokkaido poche settimane dopo la resa del Giappone. Noda e Putin hanno concordato di rafforzare la cooperazione economica bilaterale con investimenti e sviluppo di petrolio e gas naturale nell’estremo oriente russo e in Siberia, come nel caso del memorandum sulla costruzione di un impianto di gas naturale liquefatto vicino a Vladivostok. La proposta di Noda sulla visita a Mosca riflette la volonta’ di guidare il governo almeno fino alla fine del 2012, malgrado le pressioni delle opposizioni per il voto generale anticipato. Solo ieri, il primo ministro ha negato in conferenza stampa di voler sciogliere la Camera Bassa nel breve periodo perche’ ”un vuoto politico deve essere evitato a tutti i costi” in una fase di incidenti sulla sovranita’ delle isole nipponiche. La priorita’, in altri termini, e’ per i casi territoriali, come quelle tra Tokyo e Seul sulle isole Takeshima/Dokdo e Tokyo e Pechino sulle isole Senkaku/Diaoyu. ”Voglio sottopormi al giudizio popolare al momento opportuno dopo aver fatto quel che devo. Niente di piu’ e niente di meno”, ha spiegato. In un incontro avuto l’8 agosto con il presidente del partito Liberaldemocratico Sadakazu Tanigaki, sul via libera bipartisan alla riforma sul raddoppio dell’Iva, Noda aveva promesso di sciogliere la Camera bassa ”in un futuro immediato”. Tutti elementi sufficienti per far salire lo scontro politico.