di Alessandro Pompei –
Coinvolte più di 20 navi di Russia, Iran e Cina, con nuovi osservatori provenienti da diverse nazioni.
Nel Golfo di Oman è in corso la parte attiva dell’imponente esercitazione navale internazionale “Maritime Security Belt – 2024”. Questa esercitazione, che vede la partecipazione di più di 20 navi, navi di supporto e imbarcazioni da combattimento provenienti dalle marine di Russia, Iran e Cina, ha come obiettivo principale il potenziamento delle capacità operative per garantire la sicurezza dell’attività economica marittima.
Le manovre in corso coinvolgono equipaggi altamente addestrati, con particolare enfasi sull’esecuzione di manovre tattiche congiunte e sul miglioramento delle comunicazioni tra le forze navali dei paesi partecipanti. In questo contesto, gli equipaggi dell’incrociatore missilistico della guardia “Varyag” e della fregata “Maresciallo Shaposhnikov” hanno condotto addestramenti specifici con i loro omologhi iraniani e cinesi.
Oltre alle manovre tattiche, le navi da guerra coinvolte hanno effettuato esercitazioni di tiro utilizzando mitragliatrici di grosso calibro e artiglieria navale di piccolo calibro, simulando l’attacco a bersagli di superficie e aerei, inclusi velivoli e navi senza equipaggio.
Oggi è previsto un importante episodio simulato di liberazione di una nave catturata dai pirati, che coinvolgerà l’impiego coordinato di elicotteri e squadre di ispezione. Questo esercizio mira a testare le capacità di risposta delle forze navali alle minacce di pirateria e a rafforzare la cooperazione tra le marine coinvolte.
La fase finale dell’esercitazione è programmata per il 14 marzo e avrà luogo sulle rive della città iraniana di Chekhbehar. In questa occasione, è previsto un debriefing per valutare i risultati ottenuti e identificare eventuali aree di miglioramento.
Da notare che quest’anno l’esercitazione vede la partecipazione di osservatori provenienti dalle marine di Pakistan, Kazakistan, Azerbaigian, Oman, India e Sud Africa, sottolineando l’ampio interesse internazionale nella promozione della sicurezza marittima e della cooperazione tra le nazioni coinvolte nell’esercitazione.
In conclusione, l’esercitazione “Maritime Security Belt – 2024” a detta dei partecipanti, rappresenta un significativo sforzo collaborativo per affrontare le sfide della sicurezza marittima nella regione, dimostrando l’impegno delle nazioni coinvolte nel garantire la stabilità e la sicurezza nella regione del Golfo dell’Oman.