Groenlandia. Una commissione costituzionale ha presentato un progetto di riforma all’Inatsisartut

di Alberto Galvi –

Una commissione incaricata ha presentato un progetto di costituzione della Groenlandia al Parlamento territoriale dell’Inatsisartut, dove verrà discusso a breve. Per il momento il progetto di costituzione è principalmente una questione groenlandese, ed interesserà la Danimarca in seguito.
Il testo, ancora in fase di bozza, non si è espresso con decisione su diverse questioni chiave, tra cui l’accesso al passaporto groenlandese e l’amministrazione della giustizia, aree ancora gestite dalla Danimarca continentale. Inoltre non ha fatto alcun riferimento alla monarchia, lasciando irrisolta la questione se i monarchi di Danimarca sarebbero rimasti capo di Stato.
La Groenlandia è autonoma dal 1979, ed è situata nell’Artico a circa 2.500 chilometri dalla Danimarca, e ha bandiera, lingua, cultura e istituzioni proprie, ma fa ancora molto affidamento su una sovvenzione danese che costituisce un quarto del suo PIL e più della metà del suo bilancio pubblico.
La Danimarca continentale, le Isole Fær Øer e la Groenlandia, con i suoi circa 55mila abitanti, formano il Regno di Danimarca. Dall’Atto di autogoverno del 2009, solo la valuta, il sistema giudiziario e gli Affari esteri e di sicurezza ricadono sotto l’autorità della Danimarca.
L’atto includeva anche una disposizione secondo cui se il popolo della Groenlandia avesse deciso a favore dell’indipendenza attraverso un referendum, si sarebbero dovuti iniziare i negoziati tra Nuuk e Copenaghen.