Guatemala. Ballottaggio presidenziale il 20 agosto tra Sandra Torres e Bernardo Arévalo

di Alberto Galvi

La commissione elettorale guatemalteca ha dichiarato che i primi due classificati alla carica di presidente della Repubblica dovranno affrontare un ballottaggio il 20 agosto, in quanto nessun candidato si è assicurato il 50 per cento necessario alle elezioni dello scorso fine settimana. I due candidati sono l’ex First Lady Sandra Torres del partito dell’UNE (Unità Nazionale della Speranza), e il collega candidato di centrosinistra Bernardo Arévalo del Movimento dei Semi. Miguel Conde del partito al governo VAMOS si è piazzato al terzo posto, davanti agli altri 19 candidati alla presidenza.
Alle elezioni del 25 giugno scorso c’è stata una bassa affluenza alle urne e numerose schede bianche, con molti elettori che hanno espresso dubbi sul fatto che il prossimo governo sarebbe in grado di affrontare problemi di lunga data nella nazione centroamericana, vale a dire disoccupazione, sicurezza e corruzione. Scontri tra elettori e polizia hanno interessato almeno un seggio elettorale domenica quando i residenti locali hanno accusato il sindaco di aver fatto entrare in autobus persone provenienti da fuori area e di averle pagate per votare.
Le elezioni sono arrivate anche in mezzo a quello che i sostenitori dei diritti hanno definito un allarmante arretramento delle istituzioni democratiche in Guatemala, tra cui un giro di vite sulla stampa e la decisione di escludere dal voto i primi candidati presidenziali.
Inoltre i risultati indicano un Congresso frammentato, che potrebbe rendere difficile il governo del prossimo presidente. Erano in palio alle elezioni anche i seggi di 160 membri del Congresso, 340 sindaci e 20 delegati al Parlamento centroamericano. Ma molti elettori avevano già perso la fiducia che le elezioni avrebbero portato cambiamenti sostanziali.