Guinea Equatoriale. Il presidente Mbasogo ha assicurato Putin di accogliere con favore le imprese russe

di Alberto Galvi

Il presidente della Guinea Equatoriale Teodoro Obiang Nguema Mbasogo ha assicurato Mosca, durante i colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, di accogliere con favore le attività delle imprese russe, soprattutto se operano nel settore minerario. Secondo Putin, la Russia e la Guinea Equatoriale hanno molti interessi reciproci sovrapposti.
Obiang Nguema Mbasogo ha espresso apprezzamento per l’invito a Mosca, e ha parlato dei piani per rafforzare le relazioni di difesa e cooperazione economica con la Russia. Entrambe le parti hanno individuato nell’impegno il passo fondamentale lungo il percorso verso lo sviluppo. Si prevede che anche l’apertura dell’ambasciata russa nel paese dell’Africa centrale prima della fine dell’anno contribuirà alla rapida crescita della cooperazione tra i due paesi.
Il presidente della Guinea Equatoriale Nguema Mbasogo è attualmente a capo dell’ECCAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale), un blocco regionale che comprende Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Gabon e São Tomé e Principe. La Guinea Equatoriale, nonostante le sue risorse naturali, si trova nella povertà più assoluta. E’ il terzo produttore di petrolio dell’Africa sub-sahariana.
Teodoro Obiang Nguema ha il compito di supervisionare la governance politica e gli sviluppi relativi all’integrazione regionale all’interno del blocco delle sette nazioni. Putin, durante i colloqui con il suo omologo della Guinea Equatoriale, ha discusso anche questioni di sicurezza e relazioni con i paesi della regione.