di Alberto Galvi –
E’ stato istituito ad Haiti un Consiglio transitorio incaricato di scegliere il primo ministro e il suo gabinetto, nella speranza che l’iniziativa possa aiutare a sedare le turbolenze nel travagliato paese caraibico, dove la maggior parte della capitale rimane nella morsa di bande criminali.
Dopo il periodo di pubblicazione sulla gazzetta del governo haitiano, il Consiglio innescherà le dimissioni ufficiali del primo ministro Ariel Henry. Il decreto stabilisce inoltre che il presidente eletto dovrà prestare giuramento al più tardi il 7 febbraio 2026, e che il consiglio eserciterà i poteri presidenziali fino ad allora.
Il Consiglio avrà anche il compito di contribuire a definire l’agenda del nuovo gabinetto e nominerà un Consiglio elettorale provvisorio e un Consiglio di sicurezza. Il decreto non fissa alcuna scadenza per la scelta di un nuovo primo ministro e del suo gabinetto, affermando solo l’urgenza e quindi la sua concretizzazione in tempi brevi. Il mandato del Consiglio dovrebbe terminare con il giuramento del nuovo presidente, senza possibilità di proroga. La creazione del Consiglio avviene un mese e un giorno dopo che i leader dei Caraibi hanno annunciato il pieno appoggio all’iniziativa.
