Impegno di Marocco e Usa contro il terrorismo e per l’autonomia del Sahara

di Yassine Belkassem –

Lo scorso 13 settembre, in occasione della prima sessione di colloqui strategici, Marocco e Stati Uniti avevano riaffermato in un comunicato congiunto la priorità della lotta al terrorismo e quindi l’impegno a rinforzare la cooperazione fra i due paesi: la questione è stata approfondita il 15 ottobre e cioè, come si legge in un comunicato del ministero degli Affari Esteri di Rabat, “sulle questioni inerenti la Sicurezza gli Usa ed il Marocco proseguiranno con l’avvio dei meccanismi di coordinamento bilaterale in particolare in merito alla Giustizia penale ed alla lotta al terrorismo”.
Marocco e Stati Uniti intendono quindi “continuare a cooperare per rinforzare le istituzioni democratiche e la Giustizia penale per contrastare la minaccia dell’estremismo violento  (Cve: Countering Violent Extremism) in Marocco e nella regione” attraverso programmi di formazione e la fornitura degli strumenti necessari alla sorveglianza delle frontiere, alla sicurezza dei porti ed ai controlli doganali.
Secondo quanto si legge nel comunicato, le due parti hanno sottolineato l’importanza dell’approfondimento della relazione di cooperazione bilaterale, cosa che permetterà la sicurezza nella regione e non solo, in quanto tale collaborazione è da vedersi nel quadro del Forum Globale della Lotta al Terrorismo (Gctf).
Tornando all’incontro di settembre, gli Stati Uniti avevano confermato che il Piano marocchino di autonomia per il Sahara è “serio, realista e credibile” e che esso rappresenta un approccio potenziale in grado di “soddisfare le ispirazioni della popolazione del Sahara nel gestire i propri affari in pace e dignità”. La cosa è stata ripresa nel comunicato del ministero degli Affari Esteri del 15 ottobre, in cui si afferma anche che “la politica degli Stati Uniti verso il Sahara è rimasta costante da diversi anni”. Per Washington è importante “continuare a sostenere gli sforzi che mirano a trovare una soluzione pacifica, duratura e reciprocamente accettabile concernente la questione del Sahara”, aggiungendo che gli Stati Uniti danno pieno appoggio ai negoziati condotti dall’Onu ed “esortano le parti a lavorare per risolvere questa disputa”.  Per tanto gli Stati Uniti ed il Marocco lavoreranno per “rinforzare i legami regionali, politici, economici e di sicurezza nel Nord Africa, anche attraverso il rafforzamento dell’Unione del Maghreb arabo”. “Le due parti – ha concluso il comunicato – cercheranno anche di promuovere gli obiettivi politici comuni, compresi quelli in materia di Siria, della pace in Medio Oriente e della promozione dei diritti dell’Uomo al livello internazionale”.