Adnkronos/Aki, 6 set 12 –
Un attacco israeliano all’Iran sarebbe “un’apocalisse” per l’intera regione. Lo ha detto il premier turco Recep Tayyip Erdogan, che alla stampa di Ankara ha affermato che al momento non ci sono prove sui presunti fini militari del programma nucleare iraniano. “Loro sostengono che si tratti solo di un investimento nell’energia nucleare”, ha detto, ricordando il protocollo proposto nel 2010 da Turchia e Brasile per porre fine alla crisi legata al dossier nucleare di Teheran e rifiutato dalla comunita’ internazionale. “Se quel protocollo fosse stato attuato, l’Iran non avrebbe mai prodotto le barre (di combustibile nucleare, ndr) che produce oggi, che sarebbero state importate dagli Stati Uniti attraverso la Turchia – ha detto Erdogan – Cosi’ l’intero processo sarebbe stato sotto controllo”. Poi, riferendosi all’ipotesi che Israele decida di bombardare i siti nucleari iraniani, ha affermato: “Non credo che lo fara’, e’ una probabilita’ quasi nulla, altrimenti scatenerebbe un’apocalisse nell’intera regione”. “Sono sicuro – ha aggiunto – di non voler vedere nulla di questo genere nella regione, che di questi tempi ha bisogno di pace, prosperita’ e stabilita’”.
