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A soli 7 giorni dalla scadenza utile per stendere un accordo definitivo, è giunto a Vienna da Kabul, dov’era in visita, il Segretario di Stato Usa John Kerry: il suo obiettivo è quello di cercare di sbloccare i difficili negoziati sul nucleare iraniano, per cui sarà presente alle sedute del “5+1” (Gb, Usa, Francia, Russia, Cina + Germania) con l’Iran.
Sei mesi fa era stato raggiunto un pre-accordo che allentava le sanzioni internazionali alla Repubblica islamica, anche perché Teheran sembrava aver accettato l’idea di di un impiego del nucleare solo a scopi civili, ovvero a fare ricorso all’arricchimento dell’uranio non oltre il 5%.
Già oggi l’Iran è l’unico Paese dell’area a possedere una centrale nucleare attiva, a Bhusher.
Le trattative sembrano aver conosciuto una battuta d’arresto, per cui Washington ha inviato a Vienna il proprio capo della diplomazia.
