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Nel giorno in cui sono ripresi a Vienna i colloqui sul nucleare iraniano, la Guida suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, è intervenuto sull’agenzia ufficiale Irna per precisare che gli accordi con il 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gb, Francia + Germania) non prevedono ispezioni ai siti militari.
“Noi abbiamo già detto che non permetteremo alcuna ispezione dei siti militari da parti di stranieri”, ha detto Khamenei, il quale ha aggiunto che “Si dice inoltre che è necessario autorizzare colloqui con gli scienziati nucleari. Si tratta di interrogatori. Non permetterò che stranieri vengano a parlare agli scienziati che hanno fatto progredire questa scienza a questo livello”.
Khamenei è sempre stato il più critico verso l’accordo, che verrà concluso entro il 30 giugno dopo la storica intesa raggiunta il 2 aprile a Losanna.
A Vienna oggi il capodelegazione iraniano Abbas Araqchi ha anche incontrato la negoziatrice dell’Unione europea, Helga Schmid.
