IRAN. Stretta sui cristiani, al via loro schedatura

Adnkronos/Aki, 21 mag 12 –

Tutti i cittadini iraniani di fede cristiana dovranno essere schedati. E’ quanto avrebbe comunicato il ministero dell’intelligence della Repubblica Islamica alle chiese cristiane attive sul territorio nazionale, secondo quanto riporta il sito dei cristiani iraniani ‘MohabbatNews’. Il sito spiega le autorita’ ecclesiastiche, su pressione governativa, durante le cerimonie religiose svolte ieri nelle chiese in Iran, avrebbero chiesto ai fedeli di compilare alcune schede da consegnare poi all’intelligence. L’iniziativa rientra nella strategia indicata dalla Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, per il contrasto del crescente fenomeno delle conversioni dall’Islam ad altre religioni. Lo scorso anno e’ scattato il divieto per diverse chiese di Teheran di celebrare la messa in lingua farsi. Secondo quanto riferisce ‘Mohabbatnews’, le restrizioni governative hanno provocato la nascita di numerose chiese clandestine sul territorio iraniano. Negli ultimi anni sono infatti aumentate le conversioni, soprattutto tra i giovani, dall’Islam a religioni come cristianesimo, zoroastrismo e fede baha’i, suscitando le dure reazioni delle autorita’ politico-religiose della Repubblica Islamica. Stando ai siti d’opposizione, negli ultimi tre anni oltre trecento iraniani convertiti al cristianesimo sono stati arrestati. La sharia non consente la conversione dall’Islam ad altre religioni, scelta punibile anche con la pena capitale. Molte conversioni, pertanto, avvengono in segreto. Secondo le stime ufficiali, i cristiani in Iran sono circa 150mila e vivono principalmente a Teheran, Isfahan e Shiraz.