Ansa, 11 dic 12 –
Anche in vista dei colloqui di dopodomani a Teheran con l’Aiea, l’Iran ha sottolineato ancora una volta l’importanza che attribuisce al riconoscimento del proprio ”diritto” all’uso pacifico dell’energia nucleare nonostante i sospetti che il proprio programma atomico abbia finalita’ militari. Le discussioni di giovedi’, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Ramin Mehmanparast, riguarderanno una ”gamma di questioni” ma in ogni caso l’Agenzia atomica internazionale, e ”soprattutto” i suoi ”membri occidentali” come ”l’America e i suoi alleati”, ”dovrebbe riconoscere il diritto dell’Iran nella questione nucleare”. Il portavoce ha ribadito ancora una volta l’impegno iraniano a rispettare il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) e, rispondendo a domande durante la conferenza stampa settimanale del dicastero, ha criticato asserite fughe di notizie sul dossier iraniano da parte dell’Aiea: l’agenzia, ha detto, ”dovrebbe essere piu’ cauta” nel gestire le ”informazioni segrete”. A questo proposito Mehmanparast ha fatto riferimento ad accuse secondo le quali la diffusione di una lista di esperti atomici iraniani sia servita come base per individuare gli scienziati uccisi in attentati compiuti tra il 2007 ed il gennaio scorso per rallentare il programma nucleare di Teheran.
