IRAQ. 365 morti in settembre, bilancio più pesante

Notizie Geopolitiche, 1 ott 12 –

A quasi un anno dalla fine della guerra in Iraq, iniziata nel 2003 e che ha portato alla deposizione di Saddam Hussein, non si placano le violenze nel paese mediorientale.
Ammonta infatti a 365 il numero dei morti di settembre, cifra che rappresenta il peggior bilancio dalla fine delle attività belliche.
I feriti, per i vari attentati sono stati 683, segno di una situazione assolutamente instabile e difficile da governare.
La guerra d’Iraq, causata ufficialmente per le armi di distruzione di massa imputate ad Hussei che in realtà si sono dimostrate inesistenti, ha comportato circa 7mila morti fra le truppe alleate, 25mila nell’esercito del regime e circa un milione e mezzo fra i civili.