IRAQ. Continua la controffensiva curda. Rinvenute altre fosse comuni con corpi di yazidi

Notizie Geopolitiche –

peshmerga 2Continua la controffensiva di 8mila peshmerga curdi, i quali sono riusciti a rompere l’assedio dei miliziani dell’Isis del monte Sinjar, nel Nord dell’Iraq, ed ora stanno operando per liberare 2.100 chilometri quadrati di territorio nella regione di Sinjar muovendo da Rabia, sul confine siriano.
Ne ha dato notizia il Kurdistan Regional Security Council (Krsc), che fa capo a Masrour Barzani, numero uno dell’intelligence curda e figlio del presidente Massud Barzani.
L’agenzia stampa Rudaw ha reso noto che nell’avanzata i curdi hanno individuato fosse comuni con i corpi di una settantina di uomini yazidi uccisi dai jihadisti dello Stato Islamico.
Quella dei yazidi è una minoranza etnico-religiosa di circa 300mila persone la cui fede, considerata dai jihadisti blasfema; è probabilmente risalente ad una popolazione curda pre-islamica, che mette oggi insieme elementi propri di mitraismo, mazdeismo, manicheismo, islam e giudaismo.
I miliziani dell’Isis hanno da subito perseguitato i yazidi, e quelle di oggi non sono le prime fosse comuni rinvenute. Agli inizi di novembre i curdi avevano addirittura pagato un sostanzioso riscatto per ottenere la liberazione di 200 yazidi.
Nella loro avanzata i curdi sono stati favoriti da alcuni raid della coalizione internazionale, i quali hanno “Distrutto unità tattiche, edifici e mezzi” dell’Isis.