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Fonti del governo regionale del Kurdistan Irq. hanno riferito che è rimasto ucciso sotto i colpi della coalizione uno dei leader dell’Isis a Mosul, Ziad Salim Mohammad Ali al-Kurdi: si tratta di un jihadista di etnia curda, conosciuto anche come Mansur, il quale nel 2004 si era unito ad al-Qaeda, ed era stato arrestato dalla Cia nel 2006.
Una volta riacquistata la libertà al-Kurdi si è distinto come guida di un gruppo criminale, per poi nel 2014 unirsi all’Isis. Il comunicato del governo regionale riporta che “ad al-Kurdi sono imputate decine di uccisioni di curdi e di civili iracheni”.
