IRAQ. Riapparso Izzat Ibrahim al-Douri

di Guido Keller –

E’ spuntato come dal nulla Izzat Ibrahim al-Douri, il re di fiori del mazzo di carte dei 55 ricercati e soprattutto il numero due del regime di Saddam Hussein, già cugino dello stesso leader giustiziato nel 2006.
Appare in un video, la cui autenticità non è ancora stata dimostrata, con i suoi tipici capelli e baffoni rossi, che lo hanno reso per certi versi un’icona: egli accusa l’attuale  governo di Baghdad, guidato dallo sciita Nouri al Maliki, di volere anche per la Siria un’invasione straniera, come già è successo per il suo paese e per la Libia di Gheddafi ed ha quindi esortato la ricostruzione del partito rivoluzionario Baathista e alla resistenza contro gli Usa ed i loro alleati in Iraq.
Su di lui pende una taglia di 10 milioni di dollari.