IRLANDA. Parlamento Ue, ‘vittoria sì segnale importante’

Ansa, 1 giu 12 –

Coro di soddisfazione dal Parlamento europeo per la vittoria dei si’ nel referendum irlandese per la ratifica del ‘fiscal compact’. Il presidente Martin Schulz parla di ”giorno importante per l’Irlanda e la Ue” ed afferma che il risultato ”da’ un importante segnale dell’impegno dell’Irlanda verso l’eurozona e l’Unione europea nel suo insieme”, ma ”si devono anche ascoltare le preoccupazioni di chi ha votato ‘no”’. Inoltre osserva che il patto di bilancio e’ ”uno degli elementi della strategia” ma anche che la stabilita’ ”deve essere accompagnata da significative misure per la crescita”. Gli irlandesi, conclude, dovranno affrontare ”diversi anni difficili” ed ”hanno bisogno di avere un motivo di speranza per il futuro”. Il presidente del Ppe, il belga Wilfried Martens, invece pone l’accento sulle congratulazioni al premier irlandese di centro-destra, Enda Kenny, ed afferma che ”l’adozione del Trattato dara’ una significativa spinta alla ripresa dell’economia” sottolineando che ”molti investitori vedono questo Trattato come la base per la stabilita’ dell’ambiente del business, che da’ sicurezza gli investimenti di lungo termine”. Il capogruppo dei socialisti-democratici (S&D), l’austriaco Hannes Swoboda, loda ”la scelta responsabile” degli irlandesi, ma osserva che ”il fiscal compact deve essere rafforzata da un patto per la crescita” e che ”l’austerity ha portato l’Ue sul cammino sbagliato”. E chiede che ”i leader europei nel vertice di giugno cambino direzione, verso crescita e lavoro”. Nel campo liberal-democratico (Alde), il capogruppo Guy Verhofstadt osserva che ”votare ‘si” era il modo giusto di procedere e l’Irlanda vedra’ benefici” ma ricorda che gli irlandesi ”devono essere rassicurati che la ratifica del Trattato portera’ crescita in futuro”. Mentre l’irlandese Pat Gallagher osserva che il si’ alla ratifica dara’ ”un certo grado di certezza alle finanze irlandesi” nonche’ l’accesso all’Esm, che significa la possibilita’ ”di chiedere assistenza, se necessario, ad un tasso di interesse sostenibile”.