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I miliziani dell’Isis si sono assestati a un chilometro dalla città archeologica di Palmira, che stanno cercando di prendere dopo aver conquistato un altro centro importante dal profilo storico, ovvero Sukhna, ad una trentina di chilometri a Nord-Est; si è appreso anche che nell’avanzata i jihadisti hanno decapitato una decina di soldati siriani.
Così dopo le antiche città assire di Nimrud, Hatra e Ninive in Iraq, anche le rovine romane di Palmira, patrimonio Unesco, rischiano di essere polverizzate in nome dell’ottusismo religioso.
Dal versante iracheno si è appreso che è in corso un’offensiva dell’Isis a est di Falluja, città dell’Anbar già caduta nel gennaio 2014, e che nei combattimenti sono rimasti uccisi 150 fra jihadisti e militari. Al-Jazeera ha riferito che la maggior parte dei militari sono morti dopo che i jihadisti hanno preso il controllo dell’area e vi hanno fatto esplodere otto autobombe.
