ISRAELE. Celebrano l’uccisione del bambino palestinese: le immagini shockano il paese

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DabashehSolo due giorni fa il premier israeliano Benjamin Netanyahu, davanti all’ennesimo tentativo di attacco da parte di coloni di una casa di palestinesi, aveva affermato che “colpiremo il terrorismo, da ovunque questo arrivi”. Nel paese mediorientale non sembrano venir meno le tensioni fra i due gruppi etnici, e anche nelle ultime ore vi sono stati tentativi di accoltellamento da parte di palestinesi.
Al di là, tuttavia, delle esternazioni di forza, a preoccupare è l’humus culturale di intolleranza che vi è in entrambe le parti: oggi immagini diffuse sul web e riprese dai media mostrano alcuni ebrei radicali festeggiare ad un anno dalla morte del piccolo Ali Dawabsheh, bruciato vivo nel rogo della casa in cui viveva con i genitori palestinesi, a Duma, in Cisgiordania.
Gli autori dell’attacco terroristico sono stati arrestati e vengono interrogati in questi giorni.
Nelle immagini, riprese durante un matrimonio, si vede una folla di giovani ebrei radicali danzare brandendo armi da fuoco e bottiglie molotov e pugnalando la fotografia del bambino ucciso.
Le autorità hanno aperto un’inchiesta e il premier Benjamin Netanyahu ha affermato che “Le riprese scioccanti che sono state diffuse dalla televisione (…) mostrano il vero volto di un gruppo che costituisce un pericolo per la società israeliana e la sicurezza d’Israele”. “Non siamo pronti – ha continuato – ad accettare che gente nostra neghi le leggi dello Stato e non si consideri a esse soggetta”.
Nei giorni scorsi sono stati arrestati diversi “giovani ritenuti appartenenti a un’organizzazione terrorista ebraica e responsabili di atti di terrorismo”.