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Le numerose mine, le trappole e i cecchini stanno rallentando l’avanzata su Ramadi dei militari iracheni coadiuvati dalle milizie volontarie sciite e da quelle popolari (Hashd al-Chaabi). Nonostante questo, i vertici dell’esercito si dicono certi che entro breve città dell’al-Anbar, a 90 chilometri ad ovest di Baghdad e conquistata dai jihadisti dell’Isis il 17 maggio, dovrebbe cadere.
La cosa è stata testimoniata da Sabah Karhout, presidente del consiglio provinciale di al-Anbar, il quale ha riferito che i militari “continuano ad avanzare ma con estrema cautela”.
Un portavoce dell’esercito ha spiegato che “Le forze irachene sono adesso nel quartiere di Hoz, ormai a mezzo chilometro circa dal complesso governativo”, roccaforte dei jihadisti nella città.
