Israele. Netanyahu continua a minacciare l’Iran. E gli Usa fanno affari d’oro

di Enrico Oliari –

Continua il teatrino di Netanyahu sulla questione del nucleare iraniano, fatto di continue minacce di iniziative anche autonome volte a bombardare i siti di arricchimento dell’uranio.
Da parte sua l’Iran ha più volte dichiarato di non essere interessato alla bomba atomica, bensì di voler procedere nel programma nucleare esclusivamente per motivi civili. A dargli ragione è intervenuta nientemeno che l’Aiea, l’agenzia atomica internazionale: dai rilievi effettuati a giugno in diversi siti, si è potuti assistere ad uno sforamento di 7 punti base oltre il 20% consentito nei soli campioni provenienti dal sito di Fordo. Si tratterebbe di un’inezia, se si pensa che il “bomb grade” è del 90%.
Nonostante i dati dell’Aiea, Israele e Stati Uniti hanno fatto i salti mortali per sottoporre a embargo l’Iran ed i suoi 75 milioni di abitanti, i quali sono costretti ad un aumento del carovita spropositato, con lunghe code ai negozi per acquistare le poche risorse alimentari.
Nel contempo gli Stati Uniti in particolare stanno facendo affari d’oro nella regione vendendo armi un po’ a tutti i paesi vicini all’Iran, segno che la strategia della tensione, se sta mettendo alla fame alcuni, sta ingrassando altri.
In questi giorni il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, ha voluto iniziare la sua campagna proprio incontrando a Gerusalemme Beniamin Netanyahu, al quale ha garantito il pieno appoggio degli Stati Uniti nella tensione con l’Iran; il giorno dopo, per non essere da meno, anche l’amministrazione Obama (quello del Nobel per la pace) si è premurata di non perdere il consenso elettorale della potente lobby ebraica ed ha sottoposto al premier israeliano nientemeno che i piani di attacco da attuarsi contro la Repubblica degli ayatollah.
L’Iran, va ricordato, è l’unico paese dell’area, insieme alla Siria, a non avere sul proprio suolo basi statunitensi, mentre gli altri paesi, dall’Egitto al Kirghizistan, sono ormai all’ombra della bandiera a stelle e strisce.
Intervenendo ieri ad una trasmissione televisiva, Netanyahu ha ancora una volta minacciato Israele, affermando di non aver ancora deciso se attaccare o meno i siti nucleari iraniani. Anche perché gli stessi vertici della Difesa, incluso il comandante dell’Esercito, Benny Gantz, sono contrari a questo tipo di iniziativa.