Israele. Razzi dal confine del Libano verso le fattorie di Sheba

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Una decina di razzi sono stati lanciati dal confine meridionale del Libano verso l’area delle Fattorie Sheba. Si tratta di una zona che va dai 400 ai 2mila metri di quota e dal terreno molto fertile, in cui sono situate 14 fattorie di coloni israeliani: il territorio è conteso da Israele, Siria e Libano, occupato dagli israeliani con la Guerra del Libano del 1982. Su imposizione dell’Onu i militari israeliani si sono ritirati nel 2000, ma per quanto l’orientamento della comunità internazionale sia di considerare il territorio come parte del Libano, di fatto le fattorie sono in mano agli israeliani.
I missili sono stati lanciati dal movimento sciita degli Hezbollah, che ha rivendicato l’azione, ma non hanno provocato vittime.
Nel comunicato Hezbollah si legge che si è trattato di un’azione di risposta ai raid israeliani di giovedì sul sud del Libano.
Sono stati sparati razzi Katyuscia da 122 millimetri di calibro, intercettati dalle batterie da difesa Iron Dome.
L’Unifil, la missione Onu a guida italiana che controlla l’area al di sotto della Linea Blu, ha invitato le parti a sospendere le ostilità per scongiurare l’escalation.