ISRAELE. Shalit libero dopo cinque anni, ‘felice per rilascio palestinesi’

AdnKronos, 18 ott 11 –

Il caporale israeliano nella sua prima intervista dopo il rilascio è apparso molto provato: “Spero che questo accordo possa aiutare il processo di pace tra israeliani e palestinesi”. E ha aggiunto che la prima cosa che intende fare una volta tornato a casa è “stare con la mia famiglia e con i miei amici che mi mancano molto e a cui ho pensato in questi anni di prigionia”. Al via la liberazione dei 477 detenuti palestinesi, in base a quanto prevedeva l’accordo raggiunto tra Hamas e Israele. Un portavoce dell’esercito israeliano ha fatto sapere che è stato identificato con successo e che quindi si è potuti procedere alla liberazione dei detenuti palestinesi, in base a quanto prevedeva l’accordo raggiunto tra Hamas e Israele.
Nella sua prima intervista subito dopo il rilascio, Shalit ha detto alla televisione di Stato egiziana di essere ”molto felice” per il fatto che migliaia di palestinesi ancora detenuti nelle carceri israeliane saranno liberati e potranno tornare a casa. Lui stesso, ha aggiunto, in questi anni ha avvertito ”la mancanza di incontrare persone normali con le quali parlare della mia esperienza. Ho molto da fare da libero”. “Spero che questo accordo possa aiutare il processo di pace tra israeliani e palestinesi”, ha affermato ancora il caporale israeliano. -“Ho saputo una settimana fa della notizia della mia liberazione – ha spiegato – non posso spiegare quel che provo, ma mi sono sentito molto felice”.
Il caporale israeliano, apparso molto provato nel corso dell’intervista, ha ringraziato tutti per la sua liberazione e ha detto che “il video girato nel corso della mia detenzione e mandato in onda è servito solo alle parti per trattare la mia liberazione. Penso che lo scambio sia riuscito grazie ai buoni rapporti tra Hamas ed Egitto”. Shalit ha quindi aggiunto che la prima cosa che intende fare una volta tornato a casa è “stare con la mia famiglia e con i miei amici che mi mancano molto e a cui ho pensato in questi anni di prigionia”.
Accompagnato da uomini armati di Hamas mascherati e da funzionari egiziani a bordo di un pick-up bianco che ha attraversato il valico di Rafah tra Gaza ed Egitto, Shalit è apparso ansioso e con lo sguardo rivolto verso il basso.
Israele ha iniziato a trasferire all’alba i detenuti dalle carceri ai posti di frontiera della Striscia di Gaza e della Cisgiordania. All’aeroporto del Cairo sono arrivati i tre aerei che dovranno portare all’estero i 40 detenuti palestinesi destinati all’esilio. Secondo quanto riferisce ‘al-Arabiya’, i tre aerei porteranno 15 palestinesi in Siria, 15 in Qatar e 10 in Turchia. I velivoli decolleranno solo dopo che i 40 detenuti palestinesi saranno ricevuti al Cairo dal leader di Hamas, Khaled Meshaal.