ISRAELE. Tel Aviv costruirà ferrovia di 470 km in Cisgiordania

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cisgiordaniaSarà lunga 473 chilometri, avrà 30 stazioni e 11 linee secondarie per il collegamento dei centri minori al nodo principale: si tratta della ferrovia che Israele vuole costruire in Cisgiordania e che oggi ha ricevuto il via libera da parte dell’Amministrazione militare.
Lo ha annunciato oggi attraverso i media un funzionario del ministero della Difesa guidato da Moshe Ya’alon, il quale ha spiegato che “L’amministrazione degli affari civili della Giudea-Samaria (Cisgiordania, ndr.) ha deciso mercoledì di pubblicare il piano in modo che la popolazione possa presentare le proprie obiezioni entro un periodo di 60 giorni”.
L’Autorità nazionale palestinese ha già espresso contrarietà al progetto, in quanto è evidente che  una ferrovia ad uso civile costruita nei Territori occupati può servire per trasportare di tutto, da nuovi coloni a militari, tant’è che sul quotidiano Haaretz viene denunciato che questa rete verrà essere costruita in “territorio arabo per esigenze ebraiche”, ovvero per collegare ai grandi centri israeliani i principali insediamenti ebraici.
Inoltre il progetto è stato annunciato mentre a Washington si stanno incontrando gli israeliani Tzipi Livni e Yitzhak Molcho e il palestinese Saeb Erekat per il primo passo dei colloqui, ovvero per stabilire i termini delle trattative: non è quindi ancora stato raggiunto nessun accordo su Gerusalemme Est e sulla Cisgiordania, segno che le perplessità di Abu Mazen agli inviti di John Kerry erano, ancora una volta, giustificate.