KENYA. Jihadisti attaccano città di Mpeketoni, almeno 48 le vittime

di Giacomo Dolzani –

feriti_attaccoC’è ancora il Kenya nel mirino del terrorismo islamico; ieri sera un commando di una cinquantina di miliziani ha letteralmente invaso la cittadina di Mpeketoni, situata a poche decine di chilometri dalla costa e punto di passaggio obbligato per i turisti che vogliano recarsi all’isola di Lamu, sull’oceano Indiano.
L’attacco, avvenuto verso le otto e mezza di sera locali, è stato infatti condotto contro due alberghi, una banca ed una stazione di polizia ed è durato circa un paio d’ore; la popolazione locale si è data immediatamente alla fuga mentre le forze di sicurezza hanno tentato di opporre resistenza, subendo un numero ancora non ben definito di perdite.
Il bilancio provvisorio, secondo i dati diffusi dalla Croce Rossa, è infatti di 48 vittime ma pare destinato ad aggravarsi dato che sono ancora in corso le ricerche di altri corpi.
Nonostante non sia ancora stata avanzata alcuna rivendicazione non sembrano esserci dubbi su chi siano i responsabili dell’azione; dopo l’intervento delle forze armate keniote in Somalia, a fianco della coalizione internazionale, contro il regime del gruppo qaedista al-Shabaab, gli jihadisti somali hanno infatti compiuto altri attacchi simili, come l’assalto al centro commerciale di Nairobi che causò la morte di 67 persone.
L’appoggio della Marina Militare del Kenya fu infatti decisivo quando venne il momento di prendere la roccaforte dei terroristi Shabaab, Chisimaio, e rovesciare il loro dominio su tutto il sud della Somalia; dopo la sconfitta i miliziani, fuggiti nell’entroterra del corno d’Africa o verso sud, oltreconfine, hanno però continuato a condurre attacchi ed azioni simili, con l’obbiettivo di destabilizzare le (fragili) istituzioni somale ed i loro alleati e sostenitori.