di Alberto Galvi –
I presidenti di Kenya e di Sudafrica hanno ricolto una disputa sui visti di lunga data, cosa che permetterà ai kenioti di visitare il Sudafrica senza visto per un massimo di 90 giorni in un anno. Fino ad oggi i sudafricani hanno ottenuto senza problemi visti gratuiti all’arrivo in Kenya, mentre ai kenioti veniva chiesto di fornire prove di fondi sufficienti e biglietti aerei di ritorno.
Il nuovo accordo è stato annunciato lo scorso 9 novembre durante il primo viaggio ufficiale del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa in Kenya, ma entrerà in vigore il 1 gennaio 2023. Tra i mediatori c’era anche il predecessore del presidente keniota Ruto, Uhuru Kenyatta.
I due paesi hanno anche concordato una politica di rimpatrio in caso di violazione delle leggi e dei regolamenti sull’immigrazione per assicurarsi che gli elementi dannosi che cercano di infiltrarsi nei due confini vengano affrontati in modo fermo e deciso.
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il suo omologo keniota William Ruto hanno anche disposto la revisione degli ostacoli che limitano il commercio tra i due paesi, i quali rappresentano le economie più forti del continente africano.
Le esportazioni del Kenya in Sudafrica valevano nel 2021 circa 33 milioni di dollari, segnando un aumento del 10 per cento rispetto all’anno precedente. Nel frattempo le importazioni dal Sudafrica al Kenya hanno totalizzato più di dieci volte il tasso di esportazione nel 2021, all’incirca lo stesso importo dell’anno precedente ma con 360 milioni di dollari di merci spedite in Kenya.
Sudafrica e Kenya hanno anche firmato tre memorandum d’intesa sulla cooperazione nei settori dei servizi penitenziari, dell’edilizia abitativa e dell’insediamento umano, l’accordo sulla coproduzione audiovisiva e la cooperazione tra la Kenya School of Government e la National School of Government del Sudafrica.
