KOSOVO. Aggredito Krstimir Pantic, candidato di etnia serba a sindaco di Kosovska Mitrovica

di Notizie Geopolitiche – 

Pantic_KrstimirUn altro atto di intolleranza si è verificato oggi in Kosovo ai danni di Krstimir Pantic, uno dei cinque candidati in corsa per la carica di sindaco della città di Kosovska Mitrovica , capoluogo dell’omonima regione, situato nella parte settentrionale del paese.
Pantic è infatti di etnia serba, ora una minoranza nel neonato stato in seguito alla secessione da Belgrado, tranne in alcune zone del Kosovo settentrionale che, secondo gli accordi stabiliti tra Pristina e la Serbia, hanno diritto ad uno statuto di autonomia speciale in virtù della loro particolarità.
La maggioranza della popolazione kosovara è di etnia albanese e di religione musulmana fatto questo che, in seguito alle violenze verificatesi durante gli anni di guerra che hanno portato alla frantumazione della Jugoslavia ed al conflitto del biennio ’98-’99, ha portato ad un odio interetnico sfociato spesso in atti di violenza e di genocidio anche dopo la fine ufficiale delle ostilità.
Ora che, con l’aiuto di Unione Europea e Nato, i quali avevano il solo scopo di indebolire l’influenza russa nei Balcani, il Kosovo è uno stato indipendente, Belgrado non ha più la possibilità di esercitare tutta la propria influenza per tutelare i compatrioti che vivono nel paese, che sono quindi lasciati in balia di chi ha messo in campo una nuova vera e propria pulizia etnica, già in atto con l’incendio di chiese e monasteri ortodossi, attacchi a piccoli centri e a singoli cittadini di etnia serba come quello avvenuto oggi, il tutto sotto lo sguardo impassibile dell’Occidente.