Kurdistan Irq. Si rischia il collasso economico, ‘il governo centrale paghi gli stipendi pubblici’

di Shors Surme

Il governo della Regione autonoma del Kurdistan Iracheno (Krg) ha recentemente trasferito al governo federale la responsabilità di erogare gli stipendi mensili ai dipendenti del settore pubblico. Il portavoce del Krg, Beshwa Huramani, ha indicato che “un accordo con il governo centrale iracheno ha fatto perdere al Krg il controllo sulle entrate petrolifere, e di conseguenza è ora il governo federale a dover erogare stipendi e diritti finanziari ai cittadini della Regione autonoma del Kurdistan, come previsto dalla legge di bilancio”.
Sottolineando il rispetto del Krg delle proprie responsabilità, Huramani ha affermato che il governo regionale “ha rispettato tutti i suoi obblighi e impegni legali”.
Il primo ministro del Krg è stato in contatto regolare con la controparte per garantire la tempestiva consegna degli stipendi. Allo stesso modo il ministro delle Finanze e dell’Economia per la regione del Kurdistan, Awat Sheikh Janab, ha affermato che la regione ha soddisfatto tutte le richieste di Baghdad. Ha consigliato alla popolazione del Kurdistan di indirizzare le loro domande sugli stipendi mensili direttamente al Ministero delle Finanze iracheno.
Il vice primo ministro del Kurdistan Iracheno, Qubad Talabani, ha affermato si potrebbe facilmente risolvere la disputa sulle vendite di petrolio se il governo federale accettasse di coprire il libro paga pubblico della regione, compresi gli stipendi delle sue forze armate.
Il Krg, gravemente colpito dal crollo globale dei prezzi del petrolio, non può più permettersi il costo di 875 miliardi di dinari iracheni (800 milioni di dollari) al mese. I funzionari hanno avvertito che la regione rischia oggi il collasso economico.