di C. Alessandro Mauceri –
Nell’indifferenza dei media occidentali, le autorità del Kuwait hanno dichiarato lo stato d’emergenza a causa di un’importante fuoriuscita da uno dei pozzi della Kuwait Oil Company, società sussidiaria dell’ente statale petrolifero kuwaitiano nel sud-ovest del paese. La società petrolifera non ha fornito dettagli sulle cause dell’incidente né sulla quantità di petrolio fuoriuscita. Secondo quanto riferito dalla Kuwait News Agency, la fuoriuscita si è verificata vicino al sito estrattivo di al-Maqwa. Un portavoce della Kuwait Oil Company ha fatto sapere che un team è al lavoro per contenere la perdita, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.
E’ già la quarta volta in pochi mesi che nel paese si verificano “incidenti” simili: ad agosto 2016, le autorità kuwaitiane avevano annunciato una fuoriuscita di petrolio dal campo di Ahmadi. Pochi mesi prima a febbraio, un incendio era divampato in un altro pozzo di petrolifero nel nord del paese e nel 2015 un altro vicino al giacimento di al-Maqwa.
Membro dell’ OPEC, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, il Kuwait è il sesto paese al mondo per riserve petrolifere e il secondo tra i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) dopo l’Arabia Saudita. La produzione media di petrolio si aggira intorno ai 2,7 milioni di barili al giorno.
