L’Iran mostra in televisione il drone Cia catturato: intatto e pronto per essere analizzato

di Guido Keller –

Immagini della televisione iraniana hanno mostrato questa sera il drone-spia catturato settimana scorsa in Iran, perso dalla Cia: l’aereo, che volava senza pilota, è apparso intatto, cosa che ha fatto pensare ad una sua ‘cattura elettronica’, senza che venisse abbattuto o si schiantasse al suolo.
Si tratta di un Sentinel Lockheed Martin RQ 170 stealth ed è uno dei velivoli senza pilota più moderni dell’aviazione militare americana: è stato portato al suolo nei pressi di Kashmar, a circa 225 km dal confine con l’Afghanistan, grazie ad un’interferenza elettronica. Tale stratagemma ha ricondotto i sospetti agli specialisti militari russi, ma è certo che il possesso da parte del nemico del velivolo-spia sta destando forte preoccupazione a Washington, poiché non passerà molto tempo a che ne vengano svelati tecnologia e segreti.
L’apparecchio non è individuabile dai radar e dispone di un meccanismo di autodistruzione, il quale, tuttavia, non è entrato in funzione. Questo ulteriore particolare ha ricondotto ad un rapporto dell’intelligence americana che svelava la vendita avvenuta circa sei settimane fa da parte di Mosca all’Iran di un sofisticato apparato per l’alterazione e il disturbo delle comunicazioni e dei sistemi radar e di guida di bombe e missili, denominato Avtobaza, nonostante lo stato di embargo.
A confermare l’intenzionalità della cattura è intervenuto il generale Hajizadeh, il quale ha riferito che il drone , ”dopo essere entrato nella parte Est del nostro Paese, è caduto nella trappola delle nostre forze aeree e portato a terra con il minimo danno”.