La Russia inizia il turno di presidenza del Consiglio di sicurezza Onu

di Francesco Cirillo

Consiglio sicurezzaLa Russia ha iniziato oggi il proprio turno di presidenza del Consiglio di sicurezza Onu, incarico che arriva in un momento complicato a causa delle difficili relazioni con Washington sulle crisi siriana ed ucraina.
Mentre le forze di Damasco stanno attaccando le postazioni ribelli nella parte orientale di Aleppo, Mosca ha annunciato ieri l’invio di altri 10 jet SU-25 per rinforzare la missione in Siria.
La tensione russo-statunitense non era così alta sin dai tempi della Guerra Fredda, in particolar modo dalla crisi dei missili di Cuba. Secondo fonti militari russe si è giunti a questo a causa delle continue pressioni Nato ai confini della Russia, tanto che i vertici dell’Alleanza Atlantica hano stabilito il rafforzamento delle proprie truppe nelle repubbliche baltiche e in Polonia, ed hanno deciso di accelerare l’iter per far entrare la Finlandia nel gruppo.
L’iniziativa di coinvolgere la Finlandia nella Nato ha allarmato il Cremlino che ha deciso di schierare i sistemi anti-missile S400 ai confini russo-finlandesi. Inoltre il presidente Vladimir Putin ha incrementato le esercitazioni militari congiunte con la Cina (marittime) e con il Pakistan (anti-terrorismo). La notizia dell’invio di ulteriori forze aeree in appoggio a Damasco è la contromisura alla minaccia Usa di sospendere le relazioni diplomatiche con Mosca e al supporto Churkin vitaly grandedi Washington consistente nel fornire armi ai ribelli della cosiddetta “opposizione moderata”.
Il 3 ottobre si terrà la prima riunione del Consiglio di sicurezza presieduta dalla Russia, occasione in cui si dovrà approvare l’agenda dei lavori per il mese; lo stesso giorno il rappresentante permanente russo Vitaly Churkin terrà una conferenza stampa in cui descriverà quanto sarà previsto nel programma della presidenza di turno.
L’incarico arriva in un momento delicato per l’Onu, dal momento che da ottobre si entra nella fase decisiva per eleggere il nuovo segretario generale delle Nazioni Unite, e difficilmente Mosca rinuncerà ad avere un ruolo decisivo nella scelta del successore di Ban Ki-moon.

Fanno parte del Consiglio di sicurezza Onu:
Membri permanenti: Russia, Cina, Usa, Francia, Gran Bretagna;
biennio 2015 – 2016: Angola, Malesia, Nuova Zelanda, Spagna, Venezuela;
biennio 2016 – 2017: Egitto, Giappone, Senegal, Ucraina, Uruguai.

Nella seconda foto: Vitaly Churkin.