LETTONIA. Scandalo ferrovie, arrestato il top manager Ugis Magonis

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Magonis ugisUgis Magonis, presidente delle ferrovie della Latvijas Dzelzcels, azienda pubblica lettone per il trasporto su rotaia e per la manutenzione delle ferrovie, è finito agli arresti in quello che è un maxi-scandalo per corruzione, nella fattispecie per aver intascato una tangente di 500mila euro per l’acquisto di locomotive.
La Latvijas Dzelzcels, società di proprietà statale, impiega 12mila dipendenti e ha un ruolo chiave nell’economia del paese in quanto procede al trasferimento di importanti volumi di merci da e verso la Russia, per quanto siano in corso sanzioni fra Mosca e l’Unione Europea.
Il ministro dei trasporti Anrijs Matiss ha spiegato che già venerdì un’assemblea straordinaria degli azionisti della Latvijas Dzelzcels aveva chiesto di allontanare Magonis come capo dell’azienda ferroviaria, nominando il membro del consiglio di amministrazione Aivars Straksas al suo posto.